7 gennaio 2009

Rieccoci...

BUON ANNO !!!

RIPRENDIAMO LA NOSTRA CORSA E LA NOSTRA LOTTA A FAVORE DELL'OSPEDALE DI SAPRI.

Abbiamo deciso di continuare la pubblicazione di notizie ed eventi in relazione a quanto accade nel Golfo di Policastro.

Iniziamo con una Notizia abbastanza sconvolgente; dopo tutte le lotte e le manifestazioni che hanno coinvolto l'intera popolazione del Golfo un duro colpo ha ricevuto l'Ospedale di Sapri.
Hermes pubblica ora integralmente un'articolo di una messaggera ben informata sui fatti.


"ASLSA3 contro la REGIONE CAMPANIA. E’ stato pubblicato il piano attuativo dell’azienda cilentana, che e’ lo strumento di esecuzione degli indirizzi che la regione esprime in materia sanitaria. Non c’e’ traccia di quanto stabilito in mesi di lotte e di incontri almeno per quanto riguarda L’OSPEDALE DI SAPRI a cui non viene riconosciuto il secondo livello. Chi si aspettava di trovarvi indirizzi di crescita e sviluppo del nosocomio saprese e’ stato deluso. A SAPRI secondo le linee previste dall’asl scompare l’unita’ di raccolta sangue. Non si tiene conto dell’importante lavoro svolto dai numerosi volontari del GOLFO DI POLICASTRO che assicurano 13.00 donazioni all’anno, e si colpisce ancora una volta l’emergenza. Resteranno in piedi infatti le unita’ di VALLO E POLLA, da cui SAPRI dovra’ necessariamwente dipendere in netto contrasto con il suo ruolo di ospedale di secondo livello previsto dalla regione. Secondo il piano inoltre non viene organizzato in maniera autonoma il pronto soccorso e, e questo e’ un cambiamento che interessera’ tutta l’asl sa3, GASTROENTEROLOGIA non sara’ piu’un dipartimento autonomo ma entrera’ a far parte del dipartimento dei servizi rendendo di fatto impossibile la previsione di posti letto e un percorso autosufficiente. UN piano dunque nn condiviso e che non tiene conto dei dati epidemiologici secondo sapri democratica che ancora una volta inveisce contro la politica dei potenti e degli sprechi .Ieri a polla gia’ si e’ tenuta una riunione sull’argomento. ora il piano sara’ presentato probabilmente anche alle organizzazioone sindaclai e ai sindaci . poi verra’ trasmesso alla regione per visto di conformita’ da parte all’assessorato alla sanita’. "