30 dicembre 2007

...INSIEME !!!


Ciao a tutti !
sono Hermes, il messaggero del blog che a partire dal nuovo anno prende vita in tutte le sue forme.
...Hermes, come il servitore degli dei dell'Olimpo, apportatore di sogni e di speranze, custode di tesori e di arte, osservatore notturno...
Non che sia in grado di fare tutto questo, ma Hermes, il mio nome, vuol semplicemente essere testimone di cio' che al sottoscritto e ad altri messaggeri sta accadendo.
A partire dal nuovo anno un gruppo di giovani che ben presto conoscerete, intraprenderanno un' esperienza di volontariato legata al Servizio Civile Nazionale.
Nel corso di questo mese hanno già iniziato a conoscersi e ad avere i primi contatti col Progetto.
Grazie agli "ARCHEGENTES", Peppe, Francesca, Mario e i medici che ci hanno offerto testimonianze e interessanti lezioni sul Volontariato in genere e su argomenti e materie utili alla nostra formazione, i messaggeri hanno iniziato a frequentarsi conoscendosi a vicenda, aprendo discussioni e dibatti su argomenti poco trattati e confrontandosi qualche volta con opinioni insolite e diverse.
Durante le lezioni, c'era chi seguiva con attenzione, chi si annoiava, chi arrivava in ritardo, chi non vedeva l'ora di andare via, chi prendeva appunti, chi rideva, chi prendeva in giro, chi si innamorava. Ma nonostante tutto, anche questo faceva parte del Progetto: stare INSIEME.
"...INSIEME" è anche il titolo del blog.
Insieme è la forma attraverso la quale un gruppo di persone e non solo, cooperano tra di loro al fine di realizzare un proposito.
Spesso, insieme le persono riescono ad ottenere di piu', riescono a fare cose che da sole non potrebbero fare.
Anche noi abbiamo deciso di stare INSIEME:
...INSIEME perchè attraverso il Servizio Civile, facciamo esperienza;
...INSIEME perchè ci confrontiamo;
...INSIEME perchè impariamo ad avere rispetto per gli altri;
...INSIEME perchè impariamo ad avere rispetto anche per noi stessi;
...INSIEME perchè possiamo aiutare piu' persone;
...INSIEME perchè gioire in compagnia è piu' bello che gioire da soli;
...INSIEME perchè soffrire in compagnia è piu' sopportabile;
...INSIEME PERCHE'...
...perchè INSIEME è anche il nome dell'associazione onlus a cui il nostro gruppo fa, per questo Progetto, riferimento: INSIEME PER LA VITA appunto. (http://www.insiemeperlavita.org/)





IL NOSTRO E' UN PROGETTO DI VOLONTARIATO LEGATO ALL'ACCOGLIENZA,
ACCOGLIENZA, INFORMAZIONE E ACCOMPAGNAMENTO DEI PAZIENTI NELLA FASE DI RICOVERO OSPEDALIERO.



In realtà i progetti sono due e sono orientati preminentemente verso le persone anziane, disabili, persone in svantaggio sociale, nonchè utenti di strutture sanitarie nell'ambito delle strutture ospedaliere di Sapri e di Polla.
Il nostro è un compito importante perchè non solo offriamo sostegno e accoglienza alle persone bisognose, ma anche perchè siamo testimoni di un progetto unico nel suo genere e primo per quanto riguarda il nostro territorio, da Napoli in giu'.
Quella a cui porge sostegno il progetto è una realtà difficile, per lo piu' dimenticata; dimenticata quando si tratta di dare futuro, speranza, possibilità; subito ricordata quando invece è il momento delle elezioni oppure quando si vogliono smantellare punti di riferimento importanti per i locali quali strutture ospedaliere, oppure quando occorre un posto per raccoglire le tonnellate di rifiuti provenienti dai grandi centri urbani.

Il nostro è un compito importante.
Siamo testimoni di una realtà bisognosa ma viva e che vuole vivere, testimoni del fatto che anche nei piccoli centri c'è bisogno di aiuto e per tanto noi siamo disposti ad offrirlo, anzi, LO STIAMO GIA' FACENDO .




Di seguito Hermes propone agli utenti ed in particolare a chi vorrà diventare volontario, la testimonianza del servizio prestato da una giovane volontaria, ai fini di comunicare l'entusiasmo e la validità del percorso intrapreso.


TESTIMONIANZA DI UNA VOLONTARIA

"Qualcuno dice che basta un sorriso o una carezza per rendere una giornata speciale. Il servizio civile in fin dei conti è questo. Per essere volontari non occorre conoscere metodologia, pedagogia...o possedere chissà quale titolo di studio; basta essere se stessi, aver voglia di condividere con le persone davanti a te una parte della giornata, dei loro problemi, delle loro gioie, sogni e difficoltà. Basta giocare, parlare, ascoltare, uscire insieme, ricordarsi di loro e di ciò che ti raccontano. Gesti semplici, quotidiani, eppure quale valore acquistano in quell'incontro. Il servizio civile: è un incontro di due realtà, di due persone; è un incontro carico di emozioni, attese e difficoltà. Difficoltà perché non è sempre facile essere volontari, essere presenti con un sorriso, sopportare l'ennesima arrabbiatura e quindi un nuovo graffio sul braccio.. A volte arrivi a pensare " adesso basta!", ma alla fine della giornata al momento dei saluti ti rendi conto di come quel bambino ti cerca e tutto viene dimenticato. L'importante era esserci, e tu c'eri, ci sarai anche domani. Mi sono accorta che le persone davanti a te non cercano chissà chi, cercano Te: Te come persona, come ragazza, è importante quindi essere autentici: forse è questa la parte piu' difficile. Vorrei raccontarvi tutte le emozioni che provo quando passo le mie giornate con i ragazzi, le partite di calcio o le costruzioni di braccialetti con le bambine, quando ti raccontano di quel dispetto o quando ti invocano come arbitro per un fallo..immaginate ... non conosco le regole di calcio, quindi la situazione diventa comica, ma per raccontare questo, vi consiglio solo di viverlo. Diventare volontari è una scelta che comporta responsabilità, disponibilità e voglia di lasciarsi interrogare da esperienze intense, è una scelta da fare quindi con la testa, ma soprattutto con il cuore perché bisogna avere passione e bisogna innamorarsi dei ragazzi che abbiamo di fronte. Il servizio civile ti cambia la vita, non è solo uno slogan; le persone accanto a te, i tuoi amici, se ne accorgono che stai crescendo e che hai una luce diversa negli occhi."




TESTIMONIANZA DI UN VOLONTARIO

"Sono quasi quattro mesi che sono un volontario del Servizio Civile e, anche se non so sinceramente se questa sarà la mia strada, sono molto felice di essermi imbarcato in questa avventura! Perché ho scelto di fare il Servizio Civile? Beh, avevo bisogno di un po' di tempo per decidere del mio futuro ma soprattutto di crescere e di diventare più responsabile verso me stesso e verso gli altri! E vi assicuro che è un'esperienza non indifferente! Molte volte torno a casa la sera stanco morto ma ripensando a tutto quello che è successo durante il giorno provo una grande soddisfazione! E. giusto il tempo di riposarmi che mi torna la voglia di tornare in mezzo ai miei bambini. In un certo senso mi sento un po' il loro fratello maggiore! La mattina per esempio mi devo svegliare presto per accompagnare a scuola alcuni bambini, ma è bello perché condividi con loro l'euforia della gita, la paura per un'interrogazione o per una verifica. In un certo senso entri a far parte della loro vita! Un'altra attività che faccio è quella di supporto al doposcuola di un'elementare! Per loro sono un maestro ma se da una parte mi fa piacere, dall'altra mi sento tantissimo in imbarazzo quando mi chiamano così!!! Trascorriamo insieme quasi tutti i pomeriggi e si è instaurato tra noi uno splendido rapporto! Mi dimostrano il loro affetto correndomi incontro appena mi vedono, facendo i disegni apposta per me, coccolandomi e sorridendomi sempre, gratuitamente! Insieme facciamo i compiti, giochiamo in giardino, guardiamo i film, chiacchieriamo. Spesso mi chiedono un disegno o mi tormentano di domande: per loro sono un grande e adorano ascoltare le mie "avventure". Ma non è sempre facile: quando litigano tra loro, quando hanno la luna storta e sono scontrosi anche con me. A volte devo prendere posizione e magari anche un provvedimento. E capita che se la prendono e mi mettono il broncio ma poi quando capiscono che il richiamo era a fin di bene tutto si sistema! Infine, quando capita, sono di supporto al trasporto dei bambini disabili. Vi confesso che all'inizio ero piuttosto spiazzato ma, grazie ai consigli delle educatrici che ci seguono, da questi bambini ho ricevuto una felicità immensa. Non hanno bisogno di parole o di chissà quali gesti per farsi capire. Un sorriso, una stretta di mano, uno sguardo, una breve frase apparentemente senza significato assume il valore più bello che possa avere" .



Be', adesso Hermes vi lascia.
Augura a tutti i naviganti e messaggeri un grande "in bocca al lupo", convinto che questa nuova esperienza possa sicuramente lasciare a tutti qualcosa di buono.




Ricordate il mio nome:



Hermes,
come il servitore degli dei dell'Olimpo,
apportatore di sogni e di speranze,
custode di tesori e di arte,
osservatore notturno e...
...uomo fortunato!!!